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attività complementari

Aromaterapia in hospice

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L’aromaterapia in Hospice come terapia di supporto è la finalità del progetto, nell’intento di promuovere con maggior efficacia il benessere psicofisico dei pazienti ricoverati e dei loro familiari, inserendola tra i trattamenti assistenziali e terapeutici già a disposizione.

L’aromaterapia è stata introdotta come strumento assistenziale e terapeutico condiviso ed utilizzato da tutti gli operatori dell’equipe, in funzione delle competenze professionali, ed integrato nelle normali attività assistenziali infermieristiche e terapeutiche giornaliere.

Il suo utilizzo è stato registrato nella scheda unica di terapia, nel diario infermieristico e nel piano di trattamento aromaterapicopersonalizzato.

I benefici ottenuti sono valutati utilizzando la scala del benessere ESAS, un questionario di gradimento per il paziente/familiare e per gli operatori.

Al fine di non gravare economicamente sull’Azienda Ospedaliera nelle spese di gestione, il progetto è stato supportato da “Sulle Ali” , per la fornitura dei materiali necessari (oli essenziali, oli vettori, diffusori ambientali, libri, riviste e materiale cartaceo di utilizzo) e sulla formazione del personale.

BENEFICI ATTESI

  • Promuovere il benessere psicofisico dei pazienti ricoverati e dei loro familiari.
  • Facilitare la relazione terapeutica nell’assistenza con il paziente e con i familiari.
  • Ridurre lo stress emotivo e prevenire la sindrome da burn-out nell’equipe assistenziale.
  • Aprire nuove possibilità nel campo della ricerca in Cure Palliative e Cure Complementari.
  • Implementare il ruolo infermieristico nelle Cure Complementari
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FASI DEL PROGETTO

  • Formazione del personale di reparto (infermieri, OSS, medici).
  • Presentazione del progetto ai pazienti/familiari: la Brochure Informativa.
  • Identificazione dei soggetti da includere nel progetto: pazienti e loro parenti.
  • Colloquio iniziale ed in itinere con i pazienti e i familiari inclusi nel progetto.
  • Formulazione e condivisione con i medici di reparto del Piano Aromaterapico Perso-nalizzato (P.A.P.).
  • Condivisione del P.A.P. con il personale di reparto e pianificazione degli interventi aromaterapici in base ai carichi di attività di reparto e alla condizione clinica del paziente.
  • Attuazione degli interventi programmati attraverso la pratica della diffusione ambientale,
  • del bagno aromatico o doccia/spugnatura e del massaggio del piede/mano con gli Oli Es-senziali.
  • Valutazione dei risultati raggiunti con i trattamenti: diari e scale di valutazione

CONCLUSIONI

Il progetto ha un riscontro positivo. L’equipe integra i trattamenti aromaterapici nella routine della pratica clinica senza rappresentare un sovraccarico nelle attività giornaliere di reparto.

Il gradimento dimostrato dai pazienti e dai familiari nei questionari ha evidenziato che i trattamenti vengono vissuti come una particolare attenzione da parte dell’equipe alla cura dei pazienti, favorendone il benessere psicofisico e migliorando la relazione terapeutica tra paziente e familiari e con l’equipe del reparto.

Garantire il benessere psicofisico dei pazienti in cure palliative e dei loro familiari nonostante i mezzi terapeutici ed assistenziali a disposizione, risulta impegnativo e difficoltoso nei reparti Hospice. Ad oggi nuove prospettive sono offerte dall’utilizzo delle Cure Complementari introdotte come terapie di supporto, al fine di promuovere con maggior efficacia il benessere psicofisico e migliorare la relazione terapeutica tra l’equipe e il paziente/familiari.

Attualmente circa il 90% degli Hospice nel mondo anglosassone offrono programmi di Cure Complementari, supportati da evidenze incoraggianti.

L’aromaterapia è la terapia complementare più ampiamente diffusa negli Hospice e nelle cure palliative del Regno Unito (Wilkes, 1992).

Per alleviare lo stress e promuovere il rilassamento e il supporto emotivo/psicologico dei pazienti ricoverati (Kohn, 2002; Roberts et al, 2006).

L’Aromaterapia Clinica è una metodologia delle Cure Complementari ed Alternative (CAM) che usa gli Oli Essenziali (lavanda, pino, menta, etc), cioè e sostanze volatili e fortemente odoranti estratte dalle piante che vengono utilizzate attraverso il massaggio alle mani/piedi, la diffusione ambientale, il bagno/doccia al fine di promuovere il benessere psicofisico e migliorare la relazione terapeutica tra l’equipe e il paziente/familiari (NCCAM, 2009).

Numerosi documenti dimostrano che l’utilizzo dell’aromaterapia in cure palliative è incoraggiante (Lai, Cheung et al, 2001; Serfaty, Wilkinson et al, 2002; Sumler et al , 2008; Wilkinson et al, 2007; Soden , Vincent et al, 2004; Cassileth e Vickers, 2004; Dunwood et al, 2002).

Recenti sondaggi evidenziano la scarsa diffusione delle cure complementari e dell’aromaterapia nella realtà italiana, (Sansoni J., 2012, SICP Lombardia 2012), soprattutto erogate da personale non sanitario (volontari, terapisti in medicine non convenzionali) con regime discontinuo e con scarsa valutazione scientifica dei risultati. (Testo a cura di Radi Massimiliano, Buzio Paola)

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

Price S., Price L. (2011) Aromatherapy for Health Professionals. Elsivier, Buckle J. (2003) Clinical Aromatherapy. Essential Oils in Practice. Paoluzzi L.(2008) Phitos olea sull’uso degli oli essenziali. Tavares M. (2011) Integrating Clinical Aromatherapy in Specialist Palliative Care.

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