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attività complementari

Progetto di Musicoterapia in Hospice

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Da anni Sulle Ali ODV sostiene il progetto di Musicoterapia per favorire attraverso la musica, un momento di condivisione e di incontro fra tutte le persone presenti e coinvolte nell’esperienza dell’Hospice (persone ospiti, familiari, personale di assitsenza, volontari).
La musica e il ritmo sono considerate ormai dalla scienza, un canale elettivo per ridurre l’isolamento, stimolare una risposta emotiva, oltre a rinforzare il desiderio alla comunicazione.

Vi possono essere due forme di musicoterapia che presentano caratteristiche specifiche nell’ambito delle cure complementari palliative: la prima utilizza una modalità ricettiva, nella quale la persona per svariate motivazioni di tipo motorio o neurologico, non è in grado di interagire attivamente con il corpo o con la voce ma capace di cogliere una melodia ed un ritmo, traendone comunque un piacere emotivo ed un senso di contatto con il mondo.

Una seconda forma di tipo “attivo” è caratterizzata dalla partecipazione della persona all’azione sonora e musicale attraverso il corpo e la voce in varie forme e livelli di partecipazione. 

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Queste due forme possono essere entrambe proponibili, il terapeuta si focalizzerà su una delle due a seconda dei bisogni presenti.

La forma ricettiva, viene rivolta con una modalità individualizzata e può essere proposta alla persona che si trova in una condizione di deficit neuro-motorio, per la quale si evidenzia la necessità di ridurre lo stato di chiusura e mantenere aperto un canale di comunicazione con il mondo. Questa forma prevede il ricevere un suono, come messaggio armonico in modo semplice e diretto, con modalità una estremamente delicata e nel massimo rispetto delle singole esigenze.

La forma attiva coinvolge, oltre alle persone ospiti dell’Hospice a cui è gradita la partecipazione, volendo, anche i familiari e il personale di assistenza, attraverso una forma molto semplice e rispettoso del luogo. Questa forma di espressione umana riesce a creare una sorta di risonanza positiva nell’ambiente, Va detto peraltro che lo stile di conduzione del gruppo è sempre molto rispettoso delle risposte soggettive.

Obbiettivi della musicoterapia ricettiva

  • Favorire nella persona accolta, uno spazio di contenimento affettivo e percettivo attraverso l’uso del suono.
  • Favorire uno stato di rilassamento e di benessere.
  • Promuovere un messaggio positivo di condivisione dell’avventura umana e di pace interiore.
  • Favorire il coinvolgimento della persona in una relazione autentica e dedicata.
  • Creare un setting confortevole che favorisca il piacere di incontrare l’altro.

Obbiettivi della musicoterapia attiva

  • Migliorare la socializzazione e il tono dell’umore attraverso la condivisione di una melodia e di un ritmo.
  • Consentire una scarica tonico-emotiva in cui la voce diventa lo strumento armonico di condivisione affettiva e di collegamento con il mondo.
  • Favorire grazie alla musica, un momento di condivisione e di incontro


Modalità e frequenza

La frequenza è di una volta alla settimana. Momenti individuali della durata di circa 15/20 minuti alternati a un momenti di condivisione in gruppo.

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